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Cultural industries

Questi auricolari possono tradurre istantaneamente 40 lingue

Conversare con una persona della quale non conosciamo la lingua...È la promessa del gigante americano Google che presenta degli auricolari che possono tradurre istantaneamente una lingua straniera.
Le lingue straniere non sono facili per i Francesi. E il nostro pessimo piazzamento – l’ultimo dei paesi europei e 37esimo a livello mondiale su 70 paesi non anglofoni, secondo uno studio pubblicato nel dicembre del 2015 – di certo non migliorerà con questa invenzione firmata Google. A margine della commercializzazione del suo smartphone di ultima generazione, il Pixel 2, il gigante della ricerca online si prepara a lanciare sul mercato le Pixel Buds, degli auricolari che si possono comandare con la voce e capaci di tradurre simultaneamente una conversazione tra due persone che parlano lingue diverse.
Dal cinese all’islandese, passando per il giapponese, il greco, il danese, il tailandese e ovviamente l’inglese, il tedesco o lo spagnolo, questi auricolari sono capaci di tradurre almeno 40 lingue in totale. Per poter usufruire di questo servizio poliglotta, bisogna semplicemente premere il pulsante dell’auricolare destro e dire “Aiutami a parlare italiano”, “russo” o “ungherese” e formulare una frase in francese. La traduzione, nella lingua scelta, è poi pronunciata da una voce un po’ metallica dall’altoparlante dello smartphone, al quale i “buds” (“bottoni” in francese) sono connessi senza fili.
L’esperienza non si ferma qui perché è sufficiente che l’interlocutore risponda in un’altra lingua per far si che la traduzione della sua risposta sia riprodotta in francese negli auricolari. È possibile allora, in maniera praticamente normale, prendere parte a una conversazione come se ognuno conoscesse la lingua dell’altro.
Per funzionare in maniera efficace, i Pixel Buds utilizzano due software: l’assistente a comando vocale, chiamato Google Assistant, che è per i telefoni con il sistema operativo Android quello che è Siri per quelli della marca Apple, ma anche Google Traduttore. Quest’ultimo si basa su una base di dati gigantesca che si arricchisce a seconda delle domande degli utilizzatori, grazie alla tecnologia dell’intelligenza artificiale, per offrire delle traduzioni sempre più precise.
Tuttavia, si pone un piccolo problema che obbliga i Francesi ad aspettare qualche mese prima di poter conversare senza problema. Perché, sorprendentemente, e senza una spiegazione ufficiale, Google non commercializza al momento il suo Pixel 2 in Francia. Soltanto gli Americani, gli Inglesi, i Tedeschi o ancora gli Italiani avranno il diritto, da qui alla fine del mese, di acquistare il telefono (a partire da 799 euro) e i suoi auricolari traduttori (159 euro). Aspettando che Google ci degni di poterne profittare, è sempre possibile utilizzare altre applicazioni a comando vocale gratuite, come Pilot per esempio. Obbliga soltanto di passare lo smartphone di mano in mano. Altrimenti, si può sempre comprare Pixel 2 all’estero, il quale funzionerà perfettamente qui da noi.

Fonte: leparisien.fr, 10/10/2017

Traduzione: Francesca Corsetti, stagista presso l'OEP