«Sì all’inglese lingua europea Allarme rosso per la scuola» (Tullio de Mauro)

Categoria: Chroniques - humeurs

De Mauro: l’Italia ignora il tema dell’istruzione, specie quella degli adulti. «Le tesi del governo sulla formazione? Scherzose, ma in un contesto tragico»

di Paolo Di Stefano

Punto primo: l’Europa è, storicamente, un’entità multilingue sia pure con importanti spinte di convergenza. Punto secondo: la questione della lingua in Europa non riguarda solo gli aspetti istituzionali e burocratici, ma è una questione di democrazia, perché è difficile costruire una grande comunità politica democratica se i suoi cittadini non dispongono di una lingua comune. Punto terzo: come tale, la questione linguistica è un problema che riguarda la cultura e che investe la scuola. Punto quarto: gli Stati e l’Ue nel suo insieme se ne disinteressano totalmente. Sono queste, a grandi linee, le tesi che Tullio De Mauro espone nel suo libro, In Europa son già 103 , in uscita per Laterza. Sottotitolo: Troppe lingue per una democrazia? .

Con i suoi 82 anni portati appassionatamente, in poco più di 80 pagine, coniugando leggerezza e profondità, De Mauro affronta cronologie, mutamenti, contaminazioni, aspetti geopolitici. Senza dimenticare il caso italiano, per molti aspetti esemplare...

 

Leggere l'articolo http://www.corriere.it/scuola/medie/14_novembre_03/si-all-inglese-lingua-europea-allarme-rosso-la-scuola-6d04024c-6333-11e4-bb4b-8f3ba36eaccf.shtml