Della quarantina di lingue parlate nell’Europa comunitaria, solo undici hanno lo statuto di lingua ufficiale dell’Unione europea. Fra queste, alcune godono di uno statuto particolare a livello internazionale sia per il numero di locutori di madrelingua, l’estensione territoriale che occupano, che dal peso culturale che rappresentano.... Riunendo tutti i criteri, potremmo considerare come lingue di diffusione internazionale l’inglese, lo spagnolo, il portoghese, il francese e il tedesco.
Per completare i nostri studi sulle lingue dell’Unione –abbiamo dedicato una prima sezione, pubblicata nel 1992, alla diversità linguistica: 1992. Situazioni linguistiche nei paesi della Comunità europea, Edizioni Universitarie di Valenciennes, Valenciennes; la seconda, pubblicata nel 1998, era dedicata alle lingue straniere: L’insegnamento delle lingue streaniere nei paesi dell’Unione europea, Biblioteca dei Quaderni dell’Istituto di Linguistica di Louvain, Ed. Peeters, Louvain-la-Neuve-, abbiamo considerato utile lanciare una nuova ricerca che potrebbe permettersi di trattare, principalmente, tre interrogazioni riguardo le lingue di grande diffusione:
1) Quali sono i luoghi d’impianto di ognuna di queste lingue? E, eventualmente, la diversità territoriale ha una ripercussione sulla lingua standard? ;
2) In quale misura queste lingue sono rappresentate nei sistemi educativi dei diversi continenti? ;
3) Qual’è la politica delle istituzioni (accademie delle lingue, ministeri, centri culturali associazioni...) per favorire la diffusione di queste lingue a livello internazionale?
Traduction : Boutarfa Amina